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RACCONTI DI VIAGGIO A MADRID
1° giorno a Madrid
Sveglia alle 07.30 ( non capirò mai come le
donne per uscire alle 09.30 debbano alzarsi 2 ore prima!). Dopo avere
fatto le operazioni di rito ( cambio acqua e olio, controllo
carburatore, autolavaggio e rifornimento)
e soffermandomi solo sul rifornimento, ovvero la colazione, posso dire
di aver iniziato bene la giornata, praticamente pranzando alle 08.30
del mattino.
Non so come, così facilmente, in viaggio possano essere cambiate le
abitudini di una vita; di fronte a piatti fumanti di salsicciotti,
speck, frittate, formaggi,.... non riusciamo a resistere! Quindi,
praticamente, facciamo prima una colazione abbondante a base di
tè, caffellatte, torte di qualsiasi tipo, marmellate, paste,....
Poi, facendo spazio nella pancia già piena, con faccia tosta e un pò
di vergogna tipica dell' uomo che non deve chiedere mai trovato con le
mani nel sacco, affrontiamo, noncuranti della linea, direttamente il
pranzo come sopra indicato e in più con frutta di ogni tipo.
Finalmente ci alziamo per guadagnare la fuga verso la porta, pieni
come maiali, io e la mia anima gemella Francesca, e ci avviamo alla
conquista di Madrid.
Usciti dall' hotel ci guardiamo intorno alla ricerca della sporcizia
che qualche amico ci aveva indicato, ma in realtà tutto era pulito e
ordinato, la gente era bella e sorridente e l' aria frizzante.
Primo punto a favore!
Siamo subito sulla Gran Via, più o meno a metà di questa lunga
arteria che funge da punto di riferimento per trovare la retta via
ogni qualvolta ci si dovesse perdere. Questa zona si sviluppa
nel XX secolo, ed è piena di negozi delle marche più conosciute di
abbigliamento spagnole e non, di ristorante modello Fast Food (
presente il Mc Donalds), cinema, teatri,..
Tra gli imponenti palazzi su entrambi i lati della Gran Via, in stile
Chicago anni 30, con delle statue in bronzo in cima agli alti
edifici, tutti di bianco vestiti, quasi accecanti sotto il sole
mattutino, fin dalle 10.00 del mattino, per 24 ore consecutive, un
viavai di gente di tutte le razze passeggia piano, calma e serafica
tra le vetrine e i locali, in larghi marciapiedi simili a viali
da parata.
Abbiamo 2 possibilità: andare a destra o a sinistra.
Scegliamo la destra ( non per questioni politiche, viste le elezioni
di domenica) seguendo un itinerario che abbiamo trovato su un piccolo
opuscolo speditoci dall' ente del turismo spagnolo in Italia.
Il loro sito è
http://www.turismospagnolo.it/ ; potete fare richiesta del
materiale tramite il sito e riceverete il tutto dopo qualche giorno
via posta e gratuitamente. Complimenti per l' efficienza!
Quindi, a destra della Gran Via, camminiamo per circa 1 km e arriviamo
a Plaza De Espana dopo aver passato Plaza de Callao e la sua
omonima stazione della metropolitana. ( Abbiamo poi scoperto che da
quì si raggiunge in 5 minuti la zona di Plaza de Sol e Plaza Major)
Abbiamo, proseguito fino alla fine della Gran Via, giungendo quindi a
Plaza De Espana. Questa è una ampia piazza con una bella
fontana e il famoso Monumento in pietra a Cervantes con il libro
in mano e le statue in bronzo di Don Chisciotte e Sancho Panza.
Intorno alla Piazza di Spagna troviamo gli alti edifici ( grattacieli
europei) della Torre de Madrid, con i suoi 142 mt e l' edificio Espana
con i suoi 117 mt, monumenti nati in epoca della dittatura di Franco.
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Gran Via |
Gran Via |
Plaza De Espana |
Plaza De Espana |
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Catedral |
Palazzo |
Tempio egizio di Debod |
Vista della cattedrale De Almudena |
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Tipico palazzo |
Giardini Sabatini |
Museo Cerralbo |
Museo Cerralbo |
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Non lontano da quì meritano una visita sia il Convento de los
Padres carmelitas de scalzos, con la sua bella Cupola e il
bellissimo Museo Cerralbo, dimora dell' eccentrico, stravagante
e scapestrato Marchese di Cerralbo. Politico, archeologo e viaggiatore
appassionato, riempì la propria casa di bellissime opere d' arte
provenienti da tutto il Mondo; dipinti, armature, ventagli, orologi, ,
spade, ceramiche, ,... e non di gente qualunque. troviamo Opere di El
Greco, Tintoretto, Tiziano, De Ribeira,...Visitare questi musei che
sono state case private di personaggi straricchi, ci fa capire come
dovevano vivere le persone agiate di quel periodo ( fine '800). Sembra
di vedere quelle antiche dimore con i fantasmi del Castello di Harry
Potter. Affascinante notare particolari come il bagno con la sua
bellissima vasca in marmo, la sala della musica, la sala da ballo, l'
elegante biblioteca con i suoi 12.000 volumi preziosi ( uno di quegli
ambienti che istiga l' incontrollata voglia di leggere).
Piccolo ma ben curato il giardino della casa, luogo di riposo e di
rigenerazione dell' animo degli antichi proprietari come dei nuovi
visitatori che giornalmente turbano, immagino, il riposo del Grande
Vecchio Marchese di Cerralbo.
Proseguendo su Calle Ventura Rodriguez ( dove al n° 17 abbiamo
lasciato
il Museo Cerralbo), svoltare a destra su via Ferraz e dopo poche
centinaia di metri troviamo il Parco del Oeste, all' interno del quale
è situato il Tempio de Debod, donato alla Spagna nel 1968 in
riconoscimento del lavoro svolto dai suoi archeologi per salvare i
templi egizi nella Nubia dalle inondazioni causate dalla Diga Di
Assuan.
Il monumento risale al II sec. a.C e completato nel periodo degli
Imperatori Romani Augusto, Tiberio e forse Adriano. Il tempio è
dedicato agli dei Amon e Iside
Dal Parco si gode una vista spettacolare sulla parte bassa di Madrid e
sul Parco Occidentale della città.
proseguendo a ritroso per la Via Ferraz e immettendoci su
Calle Bailèn, dopo circa 500 mt, raggiungiamo altri giardini, I
giardini Sabatini, che coprono uno dei lati del
Palazzo Reale.
Quello dei Giardini, dei Parchi, delle piazze , dei larghi
marciapiedi, delle fontane è una costante di Madrid, che pare aver
data particolare importanza al riposo e alla tranquillità dei suoi
abitanti e dei suoi ospiti.
Dedicherò una pagina alla descrizione del Bellissimo Parco del
Buen Ritiro, simbolo della siesta Madrilena, intesa come il
riappropriarsi dell' energia vitale dell' anima grazie all' unione con
la bellezza della natura.
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Palazzo Reale |
Palazzo Reale |
Piazza D' Oriente |
Statua Equstre
di Filippo IV |
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Piazza D' Oriente |
Teatro Reale |
Piazza D' Oriente |
Catedral Almudena |
Queste foto riprendono la Plaza D' Oriente e i bellissimi
palazzi che in essa si affacciano a incominciare dal Palazzo Reale,
alla Cattedrale di Nostra Senora de Almudena, al Teatro
Reale,...
Una delle cose che più colpisce di Madrid è la sensazione di
magnificenza dei suoi monumenti e dei suoi bellissimi palazzi figli
dell' estro e della fantasia degli architetti e della manodopera dei
secoli d' oro della città unita alla sensibilità e alla tranquillità
che il popolo madrileno trasmette.
una tranquillità sicuramente figlia della passione per la vita, per l'
arte, per la natura, per il sacro e per il bello in genere.
La stessa passione e lo stesso calore e sentimento che possiamo
riscontrare in tutte le manifestazioni più importanti che cadenzano le
giornata degli spagnoli, dal lavoro fino alla movida, dal flamengo
fino alla preghiera.
Un popolo passionale, tranquillo e sereno, consapevole e fiero, capace
di apprezzare la bellezza del quotidiano e del piccolo e trarne
giovamento per crescere nel confronto globale dei nostri tempi.
Una cosa che non avevo notato in altre città, per es. è che gli
artisti di strada, e ce ne sono tanti, si distinguono per la capacità
di suonare la chitarra. Da rimanere incantanti per la bellezza e la
bravura nell' eseguire brani di grande difficoltà, dai quali appunto
traspare la passione del popolo spagnolo. Tutto moooooooooooolto
bello!
Spero che la nostra prima giornata a madrid vi sia piaciuta e che
possa servirvi per tracciare qualche itinerario interessante per le
vostre camminate.
Hasta
Luego, Hasta la vista, Hasta la proxima !
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